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16 ottobre 2019

Mosaico del Processo decisionale

 B O Z Z A
Il Mosaico del Processo decisionale, steso in figura 1, rappresenta - in versione del linguaggio dei colori - il complesso delle interazioni tra atti e sentimenti che coinvolgono Corpo ed Anima degli individui: atti e sentimenti che formeranno oggetto per introdurre l'uso della Tavola delle Diadi, dei Principi e delle Istituzioni (DiPrIs) e del Cruscotto dello stato delle Comunità e delle Famiglie nel Mondo.
Tavola e Cruscotto saranno gli strumenti attraverso i quali i soggetti potranno promuoversi da gruppi di individui eterodiretti, a Famiglie e Comunità di Persone consapevoli di agire in modo collaborativo, senza la mediazione dello Stato, delle Banche e dei Sindacati con l'uso del denaro negli scambi.
Il paradigma risulterà fondato sulla reciproca fiducia e consapevolezza degli uni nei riguardi dell’altro. 
Fig. 1 –Mosaico del Processo di scelta
Oggi, le conoscenze e le applicazioni di carattere scientifico e tecnologico consentono una sintesi tra idee e cose.
Già sono presenti i presupposti che l’Uomo, come Persona, possa esistere in forma diacronica, essendo possibile scollegarsi dal corso storico visto come passato presente e futuro per continuare ad essere, secondo le tradizioni di tutte le civiltà giunte al nostro momento.
I motivi stanno nell'evoluzione raggiunta in campo della Mobilità, nella necessità di separare i Bisogni dai Desideri, nella necessità di Colmare il varco tra impresa e lavoro, con i sentimenti di collaborazione, e nell'urgenza di trasformare in Associazioni democraticamente elette, le agenzie, le società, le corporazioni, e i sindacati.
Nella nostra Italia, sarà opportuno riscrivere gli art. 1,2,3 della Costituzione e di conseguenza tutti gli altri. Qui le ragioni di questi grandi cambiamenti:
  • Mobilità e Comunicazioni non sono più privilegio di pochi. Muoversi tra località distanti in tempi brevi, è realtà  perché la comunicazione tra le persone avviene nell’immediatezza, indipendentemente dalla distanza.
  • Il Bisogno dei beni di primaria necessità potrà trovare riscontro nell’offerta a prezzi decrescenti e qualità crescente interessando, in tempi economicamente  non apprezzabili, l’ambito della località e del Mondo intero attraverso i negozi globali funzionanti via internet, mentre i beni ofelimi in offerta libera, continueranno ad essere oggetto dei mercati locali tradizionali  allargati, via internet, al mondo intero. 
  • L'Occupazione, considerata come pieno impiego dei fattori di produzione essenzialmente costituiti dal tempo, dalla terra, dall'impresa e dal lavoro impone la necessità che, nel loro impiego,  non generino costi marginali, salvo quelli generati dal lavoro intellettuale e manuale umano che saranno valutati in relazione al talento di ciascuno.
  • L’Azione politica potrà essere svolta attraverso il canale della condivisione e della consapevolezza, abbandonando quello tutt’ora percorsa che usa i metodi coatti della politica totalitaria e indotti dal fisco, dalle corporazioni e dai sindacati.

Le considerazioni qui svolte, riguardano appunto l’uso del Mosaico del Processo decisionale, oggi prevalentemente impiegato sotto la forma di Tavolozza di colori combinati in modo creativo. Grazie alla tecnologia digitale, suono e luce generano miliardi le tonalità diverse come innumerabili sono i granelli di sabbia sulla battigia, ma solo poche di queste vengono composte da pittori e musicisti: gli uni sulla tavolozza e gli altri con le note tra i righi musicali.
Le tonalità sono ricavate dall’armonia creata dai ritmi melodici e luminosi sull’onda dei nostri sentimenti.
Ecco dunque l’uomo che, in tempi non recenti, inventò una notazione musicale sulla scala diatonica di sette note!... ed ecco, all'inizio del terzo millennio, esiste un metodo, nel sistema di colori RGB 256, per rappresentare rapporti significativi nella fenomenologia generata dai sentimenti.
I Sentimenti si manifestano con l'espressione nell’immanenza del mondo fisico. Il fenomeno nasce quando la diacronia dei sentimenti s’innesta con la scansione del tempo nella storia. All'uomo serve agganciare l'onda nell'istante topico, senza abbandonare la Mission del progetto!
Con queste mie parole, vorrei segnare il nuovo inizio del romanticismo, non più nella sua forma eroica che tanti lutti ha seminato lungo il suo percorso, ma in quella propria originaria sulle tracce  del pensiero scientifico di Johan Wolfgang von Goethe secondo questo mio tentativo di digitalizzare la sua teoria dei colori.
Abbiamo tanto bisogno di Bontà, di Bellezza e di Creatività: è questa la molla che mi spinge a proseguire l'approccio con lo scopo di trasformare insieme,  in modo condiviso e consapevole, la nostra Società in un regime di Pace Universale.

La saturazione del fucsia indica l’efficienza operativa, quella pelle lo stress condiviso con l'’ambiente.
Nella tabella, in figura 1 - Mosaico del Processo decisionale, ambiente, natura, anima e corpo sono rappresentati nei colori del sistema RGB 256. Sono ricomposti nelle corrispondenti saturazioni in grigio: (da nero + bianco 83% a nero + bianco 17%). Il nero è (nero + bianco 0%). Nella tavolozza, corrispondenti alla luminosità del 63-67%, l’Ambiente figura col color Salmone; la Natura col Verde menta, l’Anima con l’Azzurro pastello, e il Corpo col Giallo chiaro.
Il processo attivo della Persona sull’Ambiente è rappresentato dal colore fucsia chiaro.
Nella parte superiore della tabella, il Verde ha la saturazione più alta dell’83%; media del 67% e intensa del 33%. Si osserva che, mentre il rosso, il verde, l’azzurro e il rosa mostrano in modo marcato la variazione di saturazione, quella del giallo è poco apprezzabile. Ciò vuol dire che l’impegno posto dalla Persona, nell’interagire con l’ambiente, può recare danno alla natura senza che se ne abbia chiaramente la percezione.

Nella parte inferiore della tavolozza, i colori compresi nella luminosità del 75%, sono 13, di cui 5 concorrono a ricreare il colore della Natura: Fucsia carico, il Verde pisello e il Verde acqua; poi Verde menta, Giallo chiaro e Azzurro pastello[2]. Tali ultimi tre colori con saturazione 67% sono gli stessi che figurano rispettivamente a rappresentare anima e corpo.
Ai 5 colori menzionati qui sopra, se ne aggiungono altri 9 di pari luminosità: Crema o pelle, formato dal rosso (100%), verde (75%) e turchese (25%); l’Oro dal rosso e dal giallo; il Verde pisello dal giallo e dal rosa carico; il Verde acqua, dal rosa carico e dal turchese; il Lavanda pallido dal turchese e dal rosso. Il colore Crema o pelle si ripete perché la sua collocazione è posta tra il Rosso (Ambiente) e il Verde (Natura) nella fascia ai lati del diagramma.
Gli ultimi 5 colori compaiono nelle tessere di luminosità inferiore al 66% e rappresentano situazioni assai stressanti per l’ambiante e per la natura.
La tavolozza è predisposta per i colori nel sistema RGB con la tessera Rosa chiaro in posizione centrale tra le prime 21. Nelle fasce figurano i colori Verde, Crema o pelle (ottenuto miscelando il rosso e il verde), lo stesso Rosa carico (blu manganese e arancio), il Magenta[3] (lavanda – salmone) e Rosso prugna (oltremare e vermiglione). L’ultima fascia è Verde scuro ottenuto dal blu notte con lo scarlatto avvolge il Nero che qui rappresenta l’annientamento.
Il nero (0-0-0) non è un colore: come i grigi dove il grigio si forma quando la combinazione RGB presenta parità tra gli indici di saturazione (R=G=B).
Complessivamente i colori rappresentati in tabella, sono 36, in 42 tessere (21 sopra e 21 sotto) alcuni dei quali, si ripetono, come, appunto il Crema pelle. Il Bianco rappresenta la neutralità della Persona nell’Ambiente e bianco deve intendersi il colore con una luminosità oltre il 83%. La luminosità inferiore al 67%, tra il rosa carico e il magenta, segna il confine oltre il quale la Persona inizia a far danno a sé stessa, all’Ambiente e anche alla Natura.
I colori della figura 1 introducono all’uso della tavola e del cruscotto.
La rappresentazione in sé, idealizza la persona virtuosa: nell’insieme, è il modello sul quale ragionare per delineare i profili sociali e i regimi politici in atto dei Paesi del Mondo.


[1] La denominazione dei colori e i loro corrispondenti codici RGB sono tratti dalle tabelle pubblicate sul sito di Fabrizio Zellini.
[2] Sono gli stessi, rispettivamente del Corpo e dell’Anima, che figurano ai lati della Persona in fascia b.
[3]Il colorante magenta fu messo a punto nel 1859 da François-Emmanuel Verguin ossidando l'anilina grezza con cloruro stannico. Il nome deriva dalla battaglia di Magenta, alludendo al sangue che vi fu sparso (Wikipedia).

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