Sempre attuale

Risonanza, biforcazioni e fluttuazioni

  Sul dilemma tra necessità e possibilità, ritengo sia determinante l'intervento di Ilya Prigogine, laddove, nella processualità...

21 maggio 2017

Nel ricordo di Paolo Farneti

A Ferrara, 1948, avevo quattordici anni. Sulla scia del successo  che De Gasperi conseguì in quell'anno confrontandosi coi comunisti di Togliatti, sconsigliato da mio padre, decisi di iscrivermi alla DC e, al riguardo presentai domanda al Segretario della Sezione giovanile locale. Tra le felicitazioni e incoraggiamenti fui accolto e mi si disse che la richiesta sarebbe stata sottoposta al Consiglio qualche giorno dopo. 

16 maggio 2017

Torpedone 5

Finalmente si stabiliscono i numeri delle maggioranze e minoranze

Vincenzo Fano, in data 24 luglio 2015 ore 8:47 scrive sul Diario Fecebook: Un numero infinito di matematici entra in un bar e il barista chiede loro: "Cosa vi porto?". Il primo matematico risponde: "Io prendo un mezzo boccale di birra". Il secondo dichiara quindi. "Io ne prendo un quarto", il terzo: "Io un sedicesimo"... Il barista li interrompe, riempie un solo boccale di birra e dice: "Basta così ragazzi, conosco i vostri limiti".
Io penso che si possa osservare l'infinito, guardando in alto verso le stelle o attraverso la lente di uno strumento ottico; sulla nostra terra vediamo solo cose che, per definizione, sono in numero indefinito come i suoi abitanti tra 1 e 10 miliardi di persone o le sue formiche, di qualche trilione in più. Quindi i matematici, essendo persone, entreranno nel  bar in numero non infinito ma definibile e definito. 

02 maggio 2017

26. La Matrioska*



La chiave di volta per raffigurare gli aspetti sociali dell’umanità, consiste nel percepire quali siano i ruoli della Matriosca e dei bambolotti che vi sono inseriti. Si tratta di soggetti che conducono l’esistenza con la convinzione che il loro operare insieme, sia coerente col modello residuale in cui la libertà sia da loro percepita e ricavata dall'utilità che producono quale appare dal volto della Matrena che, sempre fiorita e sorridente, li contiene tutti. 
In altre parole, nella Matriosca, i bambolotti sono Persone, che interagiscono tra loro manifestando una certa Reattività, cosicché l’equilibrio sociale Es nasca da un generatore costituito dall’apporto di agenti che considerano vincoli solo gli obblighi che assolvono volontariamente. Il generatore stimola la propensione che si trasforma in atto individuale il cui effetto congiunto a quello di tutti, appare esternamene come un “unicum”. Il comportamento della Matrioska associata ad altre Matrioske, contribuisce appunto a formare – altre Matrioske che da singole possono crescere disgiunte o congiunte come interne ad altre sino al punto di mostrarsi sola.

01 maggio 2017

Vico / Cartesio

Vico sosteneva che il vero e il fatto si convertono reciprocamente; Cartesio partiva dal presupposto del Cogito[1] ergo sum sostenendo che, dall’esser propria dell'uomo la facoltà di pensare, di riflettere, di immaginare, di dubitare, di progettare, di meditare, di manifestare intenzioni o disposizioni, l'uomo esiste.
Sembra che entrambi abbiano ragione anche se le due proposizioni appaiano contraddittorie.
Ma non lo sono, perché la verità abita solo nell’essere e non nel divenire. Infatti, Vico dice una banalità che non ha bisogno di spiegazioni. Cartesio, pure, considerando che nel cogito riassume tutte le geniali idee maturate nella sua mente eccelsa perché, tradotte in fatti (l’insegnamento e le pubblicazioni), non sono l’essere suo, ma le opere criticate dallo stesso Vico.