Sempre attuale

Risonanza, biforcazioni e fluttuazioni

  Sul dilemma tra necessità e possibilità, ritengo sia determinante l'intervento di Ilya Prigogine, laddove, nella processualità...

18 giugno 2015

Colorare l'esistenza

Si è soliti giudicare il comportamento delle persone per come appaiono e non come realmente sono. Vediamo il nostro capo ufficio sul posto di lavoro ma non a casa, in pantofole, mentre guarda la televisione. Poco importa far apparire ciò che gli altri vedono; ritengo invece essenziale che la persona mostri volontariamente ciò che di sè vuole rivelare agli altri. Fin qui non c’è nulla di nuovo perché, ancora oggi, tutti nascondiamo ciò che non vogliamo far apparire e, in molti casi, mostriamo - simulando - di essere chi realmente non siamo.
La simulazione, come un tempo, non è più possibile perché i sensori di prossimità e i dispositivi di navigazione inseriti negli smartphone fanno emergere come equivoci i comportamenti del galantuomo, mentre, il mascalzone può mostrarsi come persona tra le più virtuose. Ecco, quindi, la necessità che ognuno mostri se stesso, non secondo il profilo convenzionale come ce lo vogliono appiccicare i politici nel propagare le loro ideologie, ma con quello che rispecchia realmente l’onda sulla quale ognuno intenda progettare il proprio percorso di vita.