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Risonanza, biforcazioni e fluttuazioni

  Sul dilemma tra necessità e possibilità, ritengo sia determinante l'intervento di Ilya Prigogine, laddove, nella processualità...

27 ottobre 2011

Lo stimolo al cambiamento

Bella notizia! La lettera attesa da chi beneficerà degli impegni presi stamani da Berlusconi al Consiglio d’Europa, è il buongiorno a tutti noi italiani e ai cittadini degli altri paesi dell’Unione che si riconoscono in una società libera e democratica.  Nel nostro amato Paese, all’impresa è negato il ruolo essenziale di promozione e sviluppo sociale ed economico; gruppi d’individui si alimentano attraverso il conflitto d’interessi disperdendo in privilegi cospicue risorse di lavoro e di capitale; ogni forma associativa è trasformata in ordine corporativo ove lo scopo è solo il privilegio di appartenenza. La lettera percorre tutti gli aspetti degli squilibri che si sono prodotti nel percorso storico iniziato con la fine della seconda guerra mondiale.  Mi pare che, ora, il Parlamento italiano, trattando in toto e subito quanto di sua competenza, non abbia altra scelta che porre in disarmo la molesta dialettica alimentata dalle ideologie arcaiche che, per troppo tempo, hanno inquinato le nostre scelte politiche.