Sempre attuale

Risonanza, biforcazioni e fluttuazioni

  Sul dilemma tra necessità e possibilità, ritengo sia determinante l'intervento di Ilya Prigogine, laddove, nella processualità...

15 aprile 2013

Giuseppe Barnaba


Essere, Ricevere, Dare e Avere

In questi giorni, siamo preoccupati del prosciugamento  che s’affonda nelle nostre tasche per la perfida improntitudine di mascalzoni intrufolati nell’amministrazione dello stato, nel governo e nella miriade di organismi corporativi dove scialano tra connivenze, intrallazzi e parentele, esercitando forti pressioni sul parlamento per ottenere che le leggi siano conformi ai loro interessi particolari. Costoro hanno la mente offuscata da un'immagine di Stato falsa, ipocrita e classista e intaccano il patrimonio che produce il nostro guadagno, anziché trarre dal reddito dei contribuenti lo stretto necessario per la gestione dei beni e dei servizi da erogare secondo principi di efficienza. Regna ovunque grande la confusione nell'attribuire distinzioni tra beni pubblici e privati, tra ricchezza e povertà: la sensazione più diffusa è che chi, come noi che ne siamo fuori, ci sentiamo sempre più poveri e privi di mezzi per giungere alla fine  del mese. Il tessuto sociale si sfilaccia, mentre occorre riscoprire i valori senza i quali diventa insopportabile la convivenza tra le persone.
A mio parere, questi valori si ritrovano col coniugare con adeguata ragionevolezza i verbi segnati nel sottotitolo di questo post: Essere, Ricevere, Dare e Avere.

07 aprile 2013

Popolari e democratici

Oggi, su il "Legno Storto", leggo, sotto il titolo di "Prediche inutili" la notizia che: "In questi giorni è stato tradotto in cinese e distribuito in Cina il “breviario liberale”, pubblicato dieci anni fa. Questo libricino, di un centinaio di pagine, è stato tradotto in tedesco, in rumeno, in spagnolo, in russo ed in molte altre lingue, così riferisce il Corriere della Sera, in un trafiletto. Si tratta di un testo che contiene idee molto corrosive per qualsiasi ideologia totalitaria. Vi è un florilegio di citazioni di autori liberali che accompagnano le considerazioni di Dario Antiseri, filosofo popperriano. Ricordiamo che è per merito di Antiseri se abbiamo conosciuto il libro di Karl Popper “La Società Aperta e i suoi nemici”, per troppo tempo tenuto nascosto dal conformismo imperante della repubblica postfascista".
 Ma cosa è questa idea liberale? Scriveva Luigi Einaudi: “Liberalismo […] è quella politica che concepisce l’uomo come fine. Si oppone al socialismo il quale concepisce l’uomo come un mezzo per raggiungere fini voluti da qualcuno che sta al di sopra dell’uomo stesso, sia esso la società, lo Stato, il governo, il capo”. A propria volta Ludwing Von Mises ha lapidariamente affermato: “Solo l’individuo pensa, solo l’individuo ragiona; solo l’individuo agisce”.
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