Sempre attuale

Risonanza, biforcazioni e fluttuazioni

  Sul dilemma tra necessità e possibilità, ritengo sia determinante l'intervento di Ilya Prigogine, laddove, nella processualità...

26 luglio 2010

La casa e la sua Anima ... e Al mare

Quanto a nobiltà di lavoro, essere bravo contadino equivale per lo meno ad un titolo di dottore. Sì, tutto ciò è ben detto, ma chi in questa nostra nazione, in cui troppi sono gli aspiranti all’impiego, risponderebbe all’appello?”
Panzini, scrittore dimenticato e, come tanti, ostracizzati dalla cultura oggi appiattita su valori materiali della vita, così scriveva ne’ La Lanterna di Diogene. Più di un secolo è passato da quando il libro apparse, ed oggi, quanto scrisse si rivela profetico perché gli aspiranti hanno ottenuto l'impiego, ma è successo come tra i cani che litigano: là dove c’é un osso, questo dovrebbe servire per altri due! (...)

30 giugno 2010

Cari Amici,

la conoscenza da internauti, coltivata attraverso i nostri blog, lo scambio di commenti su argomenti che ci hanno lasciati ognuno sulle proprie opinioni su questioni sulle quali dovrebbero essere espresse idee, mi hanno convinto di recuperare tutto ciò che ho scritto sul sito pibond.it, su questo blog e anche tra i commenti sui vostri siti, per essere raccolto e riordinato su "Il Portale di Autori" nel quale ognuno di voi, e altri che vorranno, potranno partecipare per far conseguire una maggiore visibilità ai loro scritti dei quali abbiano la piena disponibilità per l'utilizzo economico.

Partecipare significa scrivere un testo originale, un libro, un racconto, un saggio, un commento ecc. e metterlo in discussione con lo scopo di ricercare la condivisione d’idee necessaria a produrre qualcosa di solido e valido per la conoscenza.
A che pro? Per noi stessi e per contribuire a migliorare i rapporti sociali nella nostra società!
°°°
Apro il portale con un mio libro: “Il Progetto di Vita”. (...)

14 giugno 2010

La Camicia di Meo

Troppi pensano che la libertà debba pesare sulle spalle degli altri.
Ma - dico - la nostra Repubblica dovrebbe tutelare la libertà dei cittadini che usano il telefono per i fatti loro, oppure solo quella dei giornalisti per consentir loro di trascrivere le conversazioni intecettate sui giornali?
Per favore! Perché non s'impostano i problemi con ragionamenti lineari, semplici, e mondi dai sofismi della dialettica?
L’ipocrisia trabocca sui massimi livelli quando vedo scrivere che una telefonata è un fatto; che un fatto non è censurabile; che il pensiero non può svilupparsi senza la conoscenza del fatto (telefonata).
Tanto premesso, ci vorrebbero convincere che la libertà sia vulnerata dal divieto di diffusione indiscriminata del contenuto delle conversazioni telefoniche private.
Cui prodest?
A mio sommesso parere, più delle sanzioni auspicate dal disegno di legge in corso di discusione in parlamento - che, a mio modesto parere, non verrebbero mai applicate, - è necessario ed urgente delimitare i confini della responsabilità degli atttori in magistratura e nel giornalismo, con interventi mirati tramite le loro Associazioni ...
Ma, questa è l’altra camicia di Meo perchè riguarda la riforma della giustizia che dovrebbe essere pensata col solo scopo di mettere sul campo giudici  coscienti di ciò che fanno!

12 maggio 2010

Lo scagnozzo di Donchì

E' capitato più volte che, al mio amico mentale Donchì, raffigurato nel banner di testata di questo blog, capitasse di prendere una madornale cantonata, al seguito della quale riusciva ad annullare ogni effetto malefico che ne generasse e, allo stesso tempo,  a cancellare, dalla storia, ogni traccia del suo operato. In effetti, uno scagnozzo non lascia segno di ciò che intende fare e non è mai successo che il padrone faccia apparire lo scagnozzo come autore delle sue gesta.
 Oggi, 12 maggio 2010, scopro il segreto di Donchì: mette in opera ogni sua geniata avvalendosi del suo "scagnozzo mentale" che aggiusta "tutte cose", per benino, come pare a lui.
Se va bene, se ne gloria; se va male, fa intervenire il suo scagnozzo.
 Perchè ne parlo? Ebbene, anch'io ho uno scagnozzo! Ecco il profilo del mio scagnozzo:
  1. ha lo stesso mio profilo;
  2. è fedele come Oliver, il mio labrador;
  3. condivide le mie stesse responsabilità;
  4. è buono come me, non commette reati, e si fida della mia coscienza.
Insomma, lo scagnozzo è davvero utile e mi raccomando al vostro, perchè tutti hanno un amico mentale ed uno scagnozzo! Chi non ha un amico mentale, uno scagnozzo e spirito, è "mezz'uomo", il ché vuol dire anche "mezza donna"! Insomma quando si ha "l'intenzione di fare qualcosa" è lo scagnozzo che lavora, non il padrone.
Il Giustizialismo colpisce lo scagnozzo, non il padrone!