Sempre attuale

Risonanza, biforcazioni e fluttuazioni

  Sul dilemma tra necessità e possibilità, ritengo sia determinante l'intervento di Ilya Prigogine, laddove, nella processualità...

29 ottobre 2019

... ma cosa fare per gli altri?

Il comportamento degli animali si studiava già ai tempi di Darwin
Giammaria Ortes (1713-1790), tra i grandi economisti esclusi dal corso razionalista del pensiero, afferma che il valore secondo opinione sarebbe la media tra la sommatoria dei diversi oneri di ricchezza (a, possesso; b, acquisto; c, potere a disposizione) e i loro detentori n; ossia (a + b + c )/n significa che se tutti gli uomini sono uguali, gli uni rispetto agli altri in termini di ricchezza, nell'insieme tutti valgono zero.
Ma gli uomini non sono uguali e la diversità va trattata secondo l'insieme dei rapporti degli "oneri" qui enunciati solo col termine generico di ricchezza.
Ma, se la ricchezza comporta un onere quali e quanti sono gli oneri che concorrono a determinarla?[2]
Se supponiamo vera l'espressione algebrica di Ortes, in quale direzione, tutti dovrebbero concorrere? Condurre l’umanità in modo compatibile alla condizione della disponibilità delle risorse, ovvero, al contrario, sfruttare le risorse secondo gli andamenti della domanda e dell’offerta dei beni sul mercato?
Possono essere formulate teorie e realizzate applicazioni tali che le discipline economiche e sociali possano determinare in modo incontrovertibile e risolvere il problema ponendo il fatto che considerando x il dato e y la variabile, si possa giungere al risultato x = y anche se la variabile y diventa dato x e viceversa?
Quale è il rapporto che coinvolge la gestione delle risorse umane, strumentali e materiali da parte dei possessori, degli imprenditori e dei lavoratori che dovremmo presumere essere coinvolti negli stessi interessi senza che tra loro sia ancora necessaria la contrattazione bilaterale collettiva? Quando succederà che al posto del sindacalista subentrerà il “navigator” che tradurrei con la parola “accompagnatore” e cioè chi conduce per mano chi vuole trovare l’occupazione giusta per le sue aspirazioni esistenziali?
A quali principi costoro dovranno appellarsi per avverare l'enunciato di Ortes?
La risposta va cercata nella scelta di uno o più "opinioni" citate nella nota 7 in pagina precedente tenendo presente che, in economia, il valore di un bene è determinato da una teoria delle Scienze umane e da una serie di Proposizioni che, tra chi che le ha formulate meglio, dal XVIII secolo, cito appunto lo stesso Ortes per averle chiamate opinioni; Voltaire, cittadini; Marx, proletari; Von Hayek, individui; Gramsci, lavoratori; Bobbio, liberi e uguali; F.D. Roosevelt, soggetti liberi dal bisogno e dalla paura mentre, sua moglie Eleonora, li ha ridotti ancora ad individui nella Dichiarazione universale dei diritti dell’Uomo … e individui sono pure i soggetti della Costituzione italiana[3].
A quando la Persona consapevole nel contesto di un’economia al cui centro non sarà più la competizione per conseguire il profitto ma la consapevolezza per raccoglierci tutti attorno al bene comune per vivere meglio e in pace?
Al capo 7,12 nel Vangelo di Matteo si legge: Tutte le cose che gli uomini vi facciano, fatele anche voi agli altri. In gruppi umani dove la tecnologia consiste nell’adattare materiale prelevato dalla natura per confezionare abiti e strumenti semplici funzionanti con l’energia dal corpo umano o animale il principio enunciato da Matteo aveva effettivamente valore universale, ma quando tali strumenti sono costruiti con materiali sofisticati e l’energia usata diventa illimitata, la frase scritta da San Matteo va integrata coi concetti che i tempi nuovi impongono. Quindi, Occorre scrivere:


Prima di fare agli altri ciò che volete fosse fatto a Voi, pensateci tre volte: la prima, se fa bene alla salute; la seconda, se il rischio di insuccesso è nei margini di sicurezza e la terza, se l’atto è giusto ed equo per tutti.

John Rawls, non sembra abbia avuto la consapevolezza dell’altro quando modificò il detto cristiano evangelico in:

Opera in modo che se tutti agissero così in quella situazione e tu fossi una qualsiasi delle persone coinvolte nella tua azione, saresti comunque soddisfatto.


.


[1] Opinione intesa in tutti i suoi significati 1. opinione, giudizio, pensiero, parere, modo di vedere o di pensare 2. volontà, intenzione, desiderio 3. sentenza di un giudice, giudizio, decisione, voto, parere espresso ufficialmente 4. (in senso figurato) significato, concetto, senso, tenore, contenuto di un discorso 5. massima, detto 6. frase, periodo, proposizione. Sapere.it
[2] I beni capitali già esistenti formano un sistema di forze relativamente permanente, che deve perciò essere trattato come un tutto e non più singolarmente come invece avviene per i nuovi beni capitali. In questi, infatti, la determinazione delle loro produttività specifiche, dei loro saggi di rendimento, dei loro saggi d'interesse e dei loro valori può farsi secondo quanto esposto [cfr. Demaria, Trattato II, II, V, pp 315-45] trattando in modo indipendente e singolarmente della funzione d'investimento; della distinzione tra investimenti conservativi ed espansivi; della graduatoria d’importanza, secondo le teorie correnti, delle loro variabili indipendenti; della variabilità da un'impresa all'altra, del rapporto capitale-lavoro; del coefficiente di capitale; del coefficiente di lavoro; del rapporto investimento-reddito annuo; del rapporto capitale lavoro del rapporto ammortamento annuo-investimento annuo, e trattando, pure in modo indipendente e singolarmente, delle produttività marginali fisica, economica, totale complessiva, ponderata, crescente, decrescente e costante nei vari tipi di funzione produttiva, omogenea lineare e non lineare, per cui cioè non esiste mai universalità di relazioni" (Demaria, Trattato II, p.994). [Riportato da Achille Agnati, Critica dei Massimi Sistemi dell'Economia Politica, pag. 629, CEDAM, Padova II Ed. 2001

[3] Il comma 2 dell’art. 3 della Costituzione recita: “È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.”. Chi rimuove gli ostacoli? Questa è libertà oscurata dal soffio di Rawls e definitivamente spenta da Elon Musk.

Nessun commento:

Posta un commento