La Coesione sociale è tanto più forte, quanto è salda la Propensione ad aiutarsi l’un l’altro.
Nelle Azioni delle Persone possiamo attribuire sei caratteri distintivi : 1. Modo, 2. Mezzo, 3. Rischio, 4. Movente, 5. Portata,
e 6. Effetto.
Il Modo è come si fa; il Mezzo è cosa si fa; il Rischio rappresenta il grado di
sicurezza per conseguire il successo. Considerare l’Azione con i soli caratteri di mezzo e fine, nel senso che
Machiavelli ha voluto dare a questi termini, è definire troppo vagamente
l’agire umano: perché il fine è
riferito al Progetto e non all’Azione, mentre il Mezzo è l'insieme delle operazioni elementari sulle Cose da trattare per conseguirlo. Questa
distinzione è essenziale per intendere il comportamento della Persona, in quanto, per ottenere un fine
buono, il senso morale comune non consente la messa in opera di azioni cattive.
La Portata può individuarsi nel favore o svantaggio verso chi le Azioni sono compiute:
- Primo tipo: per l’Agente stesso;
- Secondo tipo: per le Persone della cerchia familiare;
- Terzo tipo: per il Gruppo di Persone con cui si tengono rapporti sociali ed economici diretti;
- Quarto tipo: per il Gruppo di Persone precedente a cui si aggiungono altre Estranee.
L’Effetto rappresenta l’esito dell’Azione in termini di fattori
psicologici, economici e sociali. Effetti
fuori campo da queste discipline, non interessano se non coinvolgono il Movente proprio dell’Azione compiuta.
Il Mezzo è l'insieme delle cose mosse dalle
operazioni elementari per conseguire un risultato. Intrinsecamente considerate,
le cose non sono né Bene né Male, perché in esse è insito un po' di
bene per il bene: quindi, il Bene e
il Male non abitano nelle Cose, ma originano dall'insieme dei Mezzi coordinati che complessivamente
costituiscono il Rischio
nell’ottenere il successo. Le Cose
non si compiono da sole, ma è con Volontà
e Determinazione che l’agente assume
attraverso la Coscienza di esercitare
l’Impulso di fare ciò che creda Bene, oppure che creda Male. Il Giudizio è possibile - a Cose
fatte - sul Movente, osservando la
sequenza dei fatti con la Ragione orientata
a valutare i Rischi sopportati per
giungere al fine.
°°°
Valutato
l’insieme dei sei attributi dell’Azione che ho individuato nel Modo (come fare), nel Mezzo (con cosa),
nel Rischio (successo), nel Movente (scopo), nella Portata (risorse coinvolte), e nell’Effetto (sui fattori di produzione e sul
consumo di risorse), l’Agire umano può essere considerato come Forza che esercita Deviazioni nel processo del succedersi
dei Fatti formato dal concatenarsi di
Eventi mutanti esogeni al contesto psicologico, economico e sociale umano controllati
dalla Volontà degli uomini.
Pareto
associa questa Forza alla Derivata
e la pensa costituita da una parte costante,
Residuo,
e da una parte variabile,
Derivazione.
Il Residuo - si svolge nell’area della
Responsabilità
Interessando
gli
Istinti
che si
concatenano nella sequenza:
Sensibilità --- > Volontà --- > Determinazione --- > Decisione --- > Impulso,
mentre la parte variabile –
Derivazione – interessa l’area della Coscienza coinvolgendo lo Spirito si
sviluppa nel senso:
Dio --- > Anima > Spirito > Senso morale --- > Senso estetico ---> Creatività > Passioni.
Nei loro
reciproci rapporti, le Persone
interagiscono curando gli Interessi
nell’area di
Responsabilità
(α)
e gli Affetti in quella della
Coscienza
(β)
Le azioni dell'uomo non coinvolgono, contemporaneamente, tutti gli elementi delle sequenze nelle aree (α) e (β) ma solo una parte. In senso generale le varie combinazioni determinano i profili sociali e personali che saranno delineati altrove.
Teoricamente, la Coesione sociale sussiste quando tutti gli Elementi delle Aree (α) e (β) sono operativi, cosicché ogni Persona, nel Gruppo, esercita volontariamente una forte Propensione ad aiutarsi con l’altro.
Teoricamente, la Coesione sociale sussiste quando tutti gli Elementi delle Aree (α) e (β) sono operativi, cosicché ogni Persona, nel Gruppo, esercita volontariamente una forte Propensione ad aiutarsi con l’altro.
La Propensione non coinvolge solo la Coscienza e il senso di Responsabilità, perché l’essenzialità
della sua manifestazione si rende concreta col fare del bene agli altri per il
proprio bene. Questa sensazione potrebbe essere definita anche come una forma
di sopportazione goduta.
La Propensione alla Sopportazione dei vincoli alla libertà assume varie forme:
A. Propensione Istintiva: Si esercita in gruppi scarsamente coesi.
B. Propensione Coatta: E' il caso nel quale le persone sono costrette a unirsi alla classe del loro rango sociale.
C. Propensione Indotta: E' il caso nel quale le persone fanno parte di un'associazione per curare gli interessi per l'esercizio delle proprie attività, oppure per tutelare i diritti lesi per qualche circostanza di danno emergente o subito.
D. Propensione Volontaria: E' il caso nel quale le persone coltivano un'idea e si associano con l'impegno di professarne la diffusione compiendo anche missioni di proselitismo.
E. Propensione Consapevole: Si tratta di Propensione la cui portata supera la cerchia dei congiunti come quella esercitata nelle comunità in cui il sentimento di solidarietà supera il confine di conoscenza tra i propri aderenti.
°°°
Esiste un Progetto Sociale? Alla base di ogni Raggruppamento sociale sta il branco che segue l’individuo più
forte e capace. Trattasi di un Istinto primordiale, animalesco, che si
manifesta quando la civiltà tende a inselvatichirsi per effetto di sciagure
come le guerre, i terremoti, le epidemie o, più banalmente, per effetto di un
generale rilassamento dei costumi. Il branco ha un orizzonte economico corto e
il suo capo mantiene la leadership sino a quando si mostra la miglior guida nel
procacciare il necessario per la sopravvivenza di tutti. Quando l’orizzonte si
allarga, nasce la necessità di formulare un progetto e la leadership si misura
tra chi lo
formula nel migliore dei modi e mostra di essere il più efficiente nel gestirlo.
°°°
Diversamente
dallo psicologo che si occupa della Persona,
il sociologo studia gli Uomini in una
situazione sociale organizzata. E’ bene chiarire che il sociologo non formula
progetti sociali, ma, nei Gruppi già
costituiti, ricava i Disagi sui
quali, lavora per individuarne le cause e per suggerire rimedi. E’ bene notare
che, non necessariamente, tali rimedi consistono nell’attuare misure
economiche. Prima di agire, occorre osservare se l’origine dello squilibrio
ricade tra gli stimoli propri all’area della Responsabilità, oppure tra gli affetti dell’area della Coscienza. I primi hanno un costo, i
secondi, essendo prevalentemente sostenuti dalla solidarietà, non hanno un
costo, o se lo produce, questo sarà estinto per l’effetto collaborativo di
tutti.
°°°
Considerando
la Felicità come obiettivo
fondamentale del Progetto di ogni
singola Persona, è naturale pensare
che la Persona sia Felice se tutte le
Altre sono Felici.
Onore non è amore! |
E’ appena
il caso di accennare che non ritengo sia possibile attuare la Felicità di Gruppo, perché, come detto più sopra, la Felicità è appannaggio esclusivo di ogni singola Persona e dipende dalla sensibilità
propria di ognuno.
Comunque,
la Felicità è il Sentimento di solidarietà, e l’Amore
è il collante senza il quale le Persone,
considerate singolarmente, non possono essere Felici.
Si può
altresì affermare che la propagazione del Benessere
crea il terreno adatto perché le Persone
percepiscano i vantaggi per condurre a buon fine progetti comuni.
°°°
Nel Contesto storico, la Reattività sociale tende a migliorare la
propria efficienza quando:
Data una certa disponibilità di Risorse per soddisfare i Bisogni, il processo di Propagazione del Benessere è mosso dal Principio di Ragionevolezza che conduce le persone a rendere accettabili le Azioni per trasformare i Progetti individuali in un Progetto complessivo. Tale Progetto prevede l’accorpamento delle Intenzioni per trasmetterle a un Decisore che fissa, attraverso Vincoli peculiari, impegni mirati allo svolgimento di Azioni comuni.
Le Persone sono Ragionevoli quando compiono azioni le cui finalità sono logiche
oggettivamente e soggettivamente e la Ragionevolezza
si misura nel grado di certezza dell’idoneità dei mezzi o di ottenere un
risultato[1]
auspicato.
Il Principio di ragionevolezza costituisce
lo stimolo per rendere accettabile la riunione di singoli Progetti individuali
in un Progetto sociale complessivo.
Così l’incontro delle Persone sulle Intenzioni eleva la Propensione alla sua condivisione rendendo possibile vincolare il Decisore (Monti) sull’intero percorso
attuativo, secondo indirizzi di propagazione propri a conseguire una certa
finalità economica o sociale.
La cartina
di tornasole rivelatrice della Ragionevolezza
del Progetto è la Propensione che
promana dalle singole Persone, ad
accettare i Vincoli necessari per la
commissione degli Atti finalizzati al
percorso verso gli obiettivi prefissati. Il Decisore stabilisce quali siano i Vincoli orientando la Libertà secondo le due accezioni che il termine può assumere[2]:·
- Libertà negative, nel senso che è concesso di fare solo ciò che è d’obbligo, il ché vuol dire presenza di vincoli nelle scelte e nessun apporto intellettuale nell’operare, oppure
- Libertà positive, nel senso che è permesso di fare tutto ciò che non è espressamente vietato, il ché equivale alla capacità di accedere alle informazioni per valutare le implicazioni e conseguenze di una determinata scelta. Quindi capacità di essere, decidere e fare.
Libertà negative sono i regolamenti e i
manuali d’istruzione laddove la materia riguardi una sequela di Azioni che si succedono le une alle
altre col nesso di causa ed effetto (il Codice della strada ad esempio). Alle Libertà negative corrisponde il diritto
positivo.
Libertà positive nascono dagli atti costitutivi
dei Gruppi che fissano in modo
generico l’oggetto e lo scopo sociale lasciando liberi tutti di agire secondo
il proprio giudizio deontologicamente condiviso (Libertà d’Impresa, ad
esempio). Alle Libertà positive
corrisponde il diritto negativo.
°°°
La realtà
storica - che è il succedersi degli Eventi
- coinvolge il pensiero sulle Teorie
che non sono volte alla ricerca dell'unico o della verità, ma a quella del modo
secondo il quale le comunità soddisfano gli
innumerevoli bisogni riflessi attraverso le risorse disponibili.
Ciò porta
a considerare che ogni Corso storico
presenta un quadro socio-politico specifico rappresentabile dal modo come
interagiscono tra loro il Ciclo degli
eventi. I Decisori pubblici mossi
dai Politici, sui Propagatori istituzionali fanno
funzionare il Motore sociale costituito
da una Triade di elementi:
1.
le Risorse;
2.
la Tecnologia
propriamente usata per gestire il sistema;
3.
l’Assetto
culturale.
Considero
questa triade come un primo insieme per valutare l’Efficienza del Gruppo
sociale.
°°°
Un
secondo insieme nasce dalle Azioni delle
Persone per soddisfare il Bisogno;
a tal fine, le Persone usano
strumenti appropriati per procurasi le Risorse:
sostengono un Costo a fronte di Benefici e, dal confronto tra Costi e Benefici, è ricavabile un indice
individuale da considerare nella valutazione della Reattività sociale.
L’indice
rappresenta il Consenso individuale
ai Vincoli imposti a sostegno del Progetto. Il sostegno al Progetto sarà tanto più forte quanto più
i risultati attesi saranno certi.
°°°
I due
insiemi – la Triade sociale e il Consenso individuale - portano a
valutare quale sia la Reattività
delle Persone nel Gruppo innanzi ai Propagatori istituzionali ai quali i Politici fanno riferimento per generare il Consenso.
A fronte
della richiesta di Consenso, le Persone singolarmente o attraverso le
associazioni, oppongono resistenza a
esprimerlo; il ché vuol dire le Persone
e i Gruppi (associati o non), offrono
la disponibilità a soggiacere a Vincoli
dai quali essi possono ottenere Vantaggi commisurati
a prospettive e promesse credibili.
La Propensione si manifesta con l’adeguarsi
e agire per conseguire il risultato atteso con un grado di condivisione
misurabile tra Libertà residue e Vincoli necessari.
I Politici ottengono il Consenso mettendo in atto un generatore
attraverso l’ideologia che maschera uno scopo più o meno trasparente. I Sociologi studiano i modi perché i rimedi proposti per sopportare i
vincoli, siano accettati con un alto grado di Propensione.
°°°
Per capire come l'Azione sia mossa dalla Coscienza retta dalla Responsabilità, leggi anche:
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[1] Esempio: Desidero comprare un automobile spendendo:
100 euro à Falso à Non ragionevole
10.000 euro à Vero à Ragionevole
[2] Amarthya Sen, premio Nobel per l’economia, sostiene che non può esistere vero sviluppo economico senza un contestuale sviluppo umano per ottenere il quale la libertà è l’elemento fondamentale.
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[1] Esempio: Desidero comprare un automobile spendendo:
100 euro à Falso à Non ragionevole
10.000 euro à Vero à Ragionevole
[2] Amarthya Sen, premio Nobel per l’economia, sostiene che non può esistere vero sviluppo economico senza un contestuale sviluppo umano per ottenere il quale la libertà è l’elemento fondamentale.
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