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31 dicembre 2017

Un segno tra lo Spennacchio e il Rigoglio

Il Presagio
Tempo di fine anno, tempo di auguri, tempo di auspicio e della ricerca di un indizio per tempi migliori. Il percorso da piazza Venezia a Piazza San Pietro rende l'idea che dallo Spennacchio di questo 2017 che lasciamo alle spalle andiamo verso il Rigoglio di un 2018 foriero di un evento che ridarà a tutti la voglia di stare insieme. 
L'evento si è già manifestato e millenni di storia lo precedono, ma è ancora nascosto perché in pochi conoscono le opportunità che vi si nascondono, anzi, quei pochi non le svelano. Stamane aprendo la posta, Mario Domina, uno tra i tanti amici che curano un blog su Wordpress, mi propone la lettura di Zoon politikon, lo stato-leviatano. Verso la fine  leggo queste frasi: 
Solo che oggi i dispositivi sociali, il welfare, lo spirito comunitario – le forme protettive o risarcitorie dello stato – vanno sempre più indebolendosi. Prima su tutte è la condizione materiale e lavorativa, estremamente precarizzata da forze extrastatali che aggirano i vincoli comunitari, li indeboliscono, creando una moltitudine di individui atomizzati, essenzialmente consumatori compulsivi, che però si scoprono vulnerabili proprio sul piano della sicurezza fondamentale, ovvero il lavoro, ciò che aveva compattato lo stato-nazione borghese, col mito del progresso: il lavoro forzato delle fabbriche era diventato il prezzo da pagare per lo sviluppo e l’accesso alla ricchezza – sacrifici in cambio di benessere. 
 e conclude:
Trump proclama a gran voce First America, che fa eco a tutti gli slogan simili – “prima gli italiani”, prima la mia tribù, prima io. È certo una reazione, forse inevitabile, ai processi di lungo corso della globalizzazione (soprattutto finanziaria e del mercato del lavoro) e all’indebolimento delle comunità e degli stati-nazione. Ma dove porterà questa nuova conflittualità? Siamo forse tornati ai tempi di Hobbes?
Che i tempi di Hobbes fossero presagio di Rigoglio, dubito ma che Trump personifichi il Leviatano, ho qualche dubbio. Il Leviatano non ricompone le famiglie separandole per etnia e nazionalità. Anzi le separa perché ognuno si ricongiunga sul corso della propria storia. 
Riguardo al temuto Leviatano il giorno 8 giugno 2012 scrivevo il questo post ripreso da  Chicago-blog, frequentatissimo sito diretto da Oscar Giannino. Presi l'abbaglio di Bruno Leoni che già conoscevo per i noiosissimi articoli che scriveva sul Sole 24 ore.
Durò pochi mesi. Pochi giorni prima di Natale di in lustro scorso Mario Monti e signora scortati dal loro trolley salivano al Quirinale per compiere lo stesso atto. ....

Buona fine 2017, buon Principio 2018 .... per TUTTI.


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