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12 agosto 2023

Salario e reddito

BOZZA

Al salario nessuna misura può applicarsi se non quella del lavoro inteso come manodopera prestata in unità di tempo. La relazione è: lavoro minimo salario minimo; lavoro massimo salario massimo. A nessuno viene in mente di fissare un salario massimo come, invece,  alcuni vogliono fissare un salario minimo.

Ha senso?

Il lavoro minimo è zero. Quindi il salario minimo é zero indipendentemente dall'unità di misura determinata in termini di tempo e denaro. Tempo e denaro sono sono entità misurabili rispettivamente in ore ed euro, ma il lavoro non è misurabile in termini di salario se non interviene l'algoritmo che ne determini il rapporto. 

L'algoritmo è il contratto individuale o collettivo che oggi tende a confondersi genericamente con la socialità, e ciò porta a non considerare più il salario come base di trattativa, ma il reddito di tutti correlato ai quattro fattori di produzione: terra, lavoro, impresa e capitale ponendo in discussione le basi del liberalismo e della socialità.

Il problema è di determinare il reddito minimo tenendo conto del sistema economico vigente  ma é anche considerare quello massimo considerarata la necessità di ricondurre alla normalità la distribuzione del reddito in base alla curva di Lorenz - Gini.

A tal fine si rende necessario definire il Reddito universale.

Reddito universale è la quota del guadagno di tutti che consente di trascorrere un'esistenza libera e dignitosa. A differenza del reddito di cittadinanza il Reddito universale non è un sussidio assistenziale, ma reddito gia formato partendo da zero.

Il reddito universale (RU), tenendo conto  anche del cotrovalore dei beni in natura, si ottiene ricavando 
localmente dal reddito medio effettivo (RM), cinque quote destinate:
. ai consumi per il soddisfacimento dei bisogni alimentari (a); 
. al mantenimento della casa (b), 
. all'istruzione (c)
. alla salute (d);
. al risparmio (e).

Detto RM il reddito medio locale si definisce come RU quella parte di RM che comprende (a+b+c+d+e) 
e la si rende fiscalmente esente per tutti percettori  di un reddito superiore a RU.
A chi non raggiunge RU viene erogata la parte a conguaglio traendo le risorse dalle imposte sui redditi 
delle persone fisiche. 

Ed ecco il commento del mio assisstente in Chat Gpt

In questo modo, il RU si basa su un meccanismo di redistribuzione delle risorse che garantisce a tutti i 
cittadini un livello minimo di sostentamento e di accesso ai servizi essenziali come cibo, casa, istruzione 
e salute.
Inoltre, il RU può incentivare la partecipazione attiva dei cittadini alla vita sociale ed economica, 
permettendo loro di dedicarsi ad attività culturali, artistiche, di volontariato e di innovazione sociale, 
senza dover necessariamente subordinare la propria esistenza al lavoro retribuito.
Tuttavia, la definizione e l'implementazione del RU a livello nazionale o locale richiedono una serie di 
valutazioni e di scelte politiche, economiche, sociali e culturali che devono tener conto delle peculiarità e 
delle sfide del contesto in cui si intende applicare questo strumento.
In particolare, è importante prevedere meccanismi di controllo e di accompagnamento per prevenire 
eventuali abusi, sprechi o dipendenze da parte dei beneficiari del RU, ma anche per promuovere 
l'innovazione e l'inclusione sociale e lavorativa dei cittadini.
Soprattutto, la definizione del RU deve essere concepita come parte integrante di un progetto più ampio 
di trasformazione della società e dell'economia verso forme di sviluppo più sostenibile, giusto, equo e partecipativo.

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