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Risonanza, biforcazioni e fluttuazioni

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08 aprile 2018

Colazione sull'erba (*)

E' a tutti noto che la Secessione sul Monte Sacro terminò nel 503 a.C. e da allora iniziarono le guerre Civili che ebbero fine con la capitolazione di Spartaco nel 70 a.C., 433 anni dopo. 
Appare già evidente che l'apologo, la cui stesura fu preceduta da numerose "colazioni sull'erba" (oggi è il picnic con bollicine),  fu opera di gruppi di persone dotate di vari profili distribuiti tra il gruppo dei Patrizi, egocentrici, creativi e consumatori  e quello dei Plebei, altruisti, creativi e imprenditori e, per pronunciarlo fu scelto  il Pastore Menenio Agrippa Lanato perché era imprenditore e consumatore insieme ed anche Patrizio della Gens Menenia. 
Fu anche Console ... ma questo non c'entra perché la democrazia era retta da un Senato che a Roma aveva per insegna S.P.Q.R. 
Al picnic, oltre ad Agrippa Lanato che si beava nel suo stato duale di essere produttore e consumatore c’era anche Pinco Palla e il suo clan di patrizi e plebei che già avevano fatto pace tra di loro per completare il discorso che sarebbe stato pronunciato il giorno dopo sul Monte Sacro, discorso politico che sarebbe diventato e diverrà tra i più famosi nei duemilacinquecento anni trascorsi da allora. 


Per tale ragione, Pinco, Menenio e soci erano sotto la protezione degli dei per i loro crucci, perché il vento non si tramutasse in pioggia e perchè l’Apologo diventasse noto in tutti i tempi, anche ai bambini della scuola primaria di oggi.
   
Il benessere consiste in una sensazione esaustiva della felicità e dipende dall’opportunità di stimolare la disponibilità di fare qualcosa per ottenerla, disponibilità che – come si leggerà in seguito -  dipenderà dalla libertà percepita a fronte dei vincoli ambientali e sociali imposti dalla legge, dagli usi e dai costumi.
Fig. 1 Profilo del Progetto Apologo (Menenio)
Allo spirito di quei gitanti al picnic, corrispondeva quindi un Profilo per il Progetto così come appunto delineato in fig. 1 che si attaglia alle persone che partecipano, come parte attiva o passiva, ad uno spettacolo teatrale, ad una conferenza, ad un convegno, ad un seminario, ad un workshop, ad un simposio o ad una tavola rotonda dove vi si possono rappresentare evenienze forti senza coinvolgere le persone con le contingenze dell’ambiente circostante. In questi convegni esistono solo anime coscienti ognuna per crearsi una propria idea da condividere con altri. Si tratta di un profilo globale, immateriale, che è solo spirito che precorre gli aspetti materiali e immateriali del comportamento umano che restano appesi alla loro immaterialità ma per essere macerati col proprio problema esistenziale diverso da quello dell'altro.
Ora si tratta di osservare quali Profili possono manifestarsi tra chi è leader, Menenio e chi è seguace, Pinco Palla, mettendo così in luce la prima e più importante rivalità tra chi lo è già e chi lo potrebbe diventare. Il dissidio si alimenta col fuoco del desiderio di soddisfare un bisogno suscitatore di un continuo ciclo di prove e riprove che si concludono in un paradigma che segna lo standard esistenziale che deve essere consapevolmente condiviso da tutti.
La verifica non avviene tra Coscienza e Responsabilità, ma tra i Sentimenti che si confrontano direttamente con la processualità dell’agire. I Sentimenti, secondo proprie Convinzioni A3 si traducono in Argomentazioni con scopi Promozionali creando i cardini sui quali le Intenzioni P7 governano l’Istinto apologetico.
Fig. 2 Progetto Apologo (Pico Palla)
Questo si osserva appunto nella figura 2 relativa al Progetto Apologo riferito al Profilo di Pinco Palla.
I pesi sulla bilancia P7 si equilibrano quando la Passione A7 riesce sollecitare l'Intelletto P3 per attivare l’Impulso C7 di compiere le Azioni promozionali P8 mirate a percorrere il Progetto P9 per riappacificare la plebe romana nei rispetti dei Patrizi.

Nella processualità del Progetto Apologo, la Decisione C6 di percorrerlo avviene secondo un percorso che inizia in prima tessera in alto a destra  dove figurano  le Convinzioni A3 di Menenio e termina con un dialogo che intreccia Intenzioni e Propositi, sino a giungere alla fase Creativa A6 che si concretizza con l'incontro dei due clan accomunati dal desiderio di ricomporre le membra col corpo.

In figura 2. il fatto che l’Intenzione rimanga senza la copertura della Coscienza e si riduca ad avere una velatura intellettuale, lascia intendere che le Convinzioni indotte dall’Ideologia, possano ridurre la Persona, nel dar sfogo all’impulso, nel non aver scrupolo di percorrere progetti dove fare bene e male non faccia parte del progetto come anche a non far differenze tra l’uno e l’altro pur di attuarlo.
Gli dei protettori (A1), l'Anima(A2) e lo Spirito(A3), che insieme caratterizzano la capacità contemplativa e morale della Persona, operano ora raggruppati sotto termini vari. Queste sono convinzioni indistinte come le teorie dell’Ideologo che accompagnano le Persone in ogni momento nel compiere operazioni elementari, come anche quelle che scaturiscono dai riflessi condizionati[1].
Nel prosieguo le ideologie assumeranno varie denominazioni, ma principalmente saranno espresse nella tessera A1 che riassume la missione o lo scopo ultimo e la giustificazione del progetto in sé e la finalità che lo contraddistingue.




[1] Si tratta delle “operazioni del Sistema 1” caratterizzate dalla fretta, automaticamente, con poco o nessun sforzo e nessun controllo volontario. Ne parla Daniel Kahneman in Pensieri Lenti e Veloci (Mondadori 2007)
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(*) Testo tratto dalla Parte introduttiva "Argomenti" del secondo volume di "Oltre il Tempo - Persona e Società" in prossima pubblicazione.

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