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Risonanza, biforcazioni e fluttuazioni

  Sul dilemma tra necessità e possibilità, ritengo sia determinante l'intervento di Ilya Prigogine, laddove, nella processualità...

06 gennaio 2017

Smart city, smart country

Gubbio stupenda e dotata
"Come autista [di torpedone] conto per zero per cui, al termine del mio servizio, lasciai i miei clienti ancora infervorati in una vivace discussione: se la democrazia fosse da considerarsi come la migliore forma di governo da tempi così remoti, perché mai, come Achille con la tartaruga, la rincorriamo senza mai raggiungerla? 

Era Enzo che sosteneva che la storia si svolgesse come nei fotogrammi di un film la cui testa è incollata alla coda prima della fine. Non seppi nemmeno come andò a finire perché, da allora, non mi fu ordinato nessun altro servizio. Una cosa capii: che il loro compito era esaurito perché i matematici [33] si erano dati lo scopo di scrivere uno statuto, non quello di porlo in atto, né di stabilire norme transitorie. 
Lo statuto sanciva il principio secondo il quale la libertà individuale dovesse essere il pilastro dell’impegno sociale e contenesse la seguente norma. 

"Nella Comunione, tutti sono liberi di agire secondo il proprio sentimento volto ad assecondare il corso degli eventi tesi al vero, al giusto, al bene e al bello."

Avevano pure previsto che nessuna decisione potesse essere presa se non approvata da almeno il 61,8033988749895% dei comunisti. 

Un’altra norma riguardava il fatto che le decisioni dovessero essere prese dopo l’estinzione di ogni interesse in conflitto e quando la minoranza costituisse un gruppo di persone disinteressate o contrarie per ragioni ermeneutiche (come ad esempio quella di considerare “comunisti” e non “condomini” i costituenti di una comunione).

Questo fu quanto e nulla più." 

Esiste una Nazione dove vige uno statuto nel quale è sancito che la libertà individuale sia intesa come impegno sociale e non come un diritto/dovere sia pure legalmente regolamentato?
Non esiste ma se ne parla da qualche anno e l’interesse inizia a raggiungere il livello della popolarità.

Se la libertà, ancora oggi, non è coniugata come impegno sociale, significa che l’impegno sociale è compreso nel bisogno dell’altro indipendentemente dal proprio, ma  pur sempre per condividere un percorso scelto insieme.

Concordia significa scegliere un progetto iniziando dal quando e dal dove in relazione alle opportunità scelte insieme. 

Essere cittadino, oppure contadino? Essere viaggiatore o sedentario? 

La vita è dare risposte a queste domande attraverso la scelta di occupazioni per accompagnarci lungo tutta la nostra esistenza.

Dove? In città o in campagna? 

… E’ possibile ovunque perché, oggi, tanto la città come la campagna sono Smart, stupende e dotate, ma solo quando e dove le scelte possano essere fatte insieme.

Oggi milioni di persone si muovono da un continente all’altro alla ricerca di opportunità non per esistere ma per sopravvivere.

Non è bene. 


Occorre che le comunità non si disperdano alla ricerca di opportunità esistenziali al di fuori delle proprie patrie radici, ma intendano che libertà è condividere il principio secondo il quale lo sviluppo nasce attraverso i bisogni accertati sul territorio: là dove si gestisce il bene comune che ci conduce ovunque vada il nostro percorso di vita.

°°°
Leggere anche Cosa cambia? Brevi note.
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(A pagg. 19 - 21 di Oltre il tempo - Persona e Società in prossima pubblicazione.)

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E' il mio commento al post di Luca Rossi del 6 gennaio 2017. 
"Copio: "Smart phone, smart watch, smart tv... Tra poco smart car... L'unica cosa che non è smart ormai siamo noi e la nostra classe politica.."

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