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Risonanza, biforcazioni e fluttuazioni

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15 giugno 2013

Pari opportunità

Occorre ricondurre il diritto sui danni effettivi provocati dai reati e sul risarcimento in termini penali ed economici derivanti dalla malvagità indipendentemente dal fatto che essa sia riconducibile ad un uomo o ad una donna.
 

Secondo me, le persone - tutte - devono essere aiutate nel riscoprire un orizzonte esistenziale nel quale esse possano cogliere le opportunità di realizzarsi. Ciò vuol dire "pari opportunità", ma non pari diritti. I diritti nascano dal saper cogliere le opportunità. Lo sviluppo del concetto porta a ricondurre gli atti umani alla morale tradizionale che considera la famiglia costituita esclusivamente da uomo e donna. Costoro abbiano la responsabilità di tutelare i minori sino al conseguimento dell'emancipazione ottenibile con l’esito del loro corso formativo.  Occorre anche ricondurre il diritto sui danni effettivi provocati dai reati e sul risarcimento in termini penali ed economici derivanti dalla malvagità indipendentemente dal fatto che questa sia riconducibile ad un uomo o ad una donna.  Non è necessario usare il termine di femminicidio. L’aggravante al reato deve essere valutata in ragione alla scelleratezza  usata nei confronti della vittima  sopraffatta dalla violenza e non al potenziale di forza fisica riferita alle persone coinvolte nel delitto. Fortezza e debolezza non hanno sesso! Insomma si vuol tornare a presumere che la donna sia debole per definizione?

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