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Risonanza, biforcazioni e fluttuazioni

  Sul dilemma tra necessità e possibilità, ritengo sia determinante l'intervento di Ilya Prigogine, laddove, nella processualità...

18 dicembre 2012

Schierarsi. Con chi?


Mi dichiaro cristiano cattolico laico, europeista, liberale ed elettore deluso, già allineato nel Popolo delle Libertà.
Nel tempo contingente, simpatizzo per il Movimento "Fermiamo il declino" promosso da Michele Boldrin, Paola Bruno, Sandro Brusco, Alessandro De Nicola, Silvia Enrico, Oscar Giannino, Andrea Moro, Carlo Stagnaro, Luigi Zingales. Di fatto il fondatore è Oscar Giannino e mi sembra di percepire che la sua iniziativa, in poco tempo, abbia già raggiunto una certa visibilità, grazie alla serietà con la quale è stata impostata l'analisi delle nostre debolezze nella pubblicazione Sudditi. Un Programma per i prossimi 50 anni, a cura di Nicola Rossi, il Manifesto, e la formulazione dei 10 interventi per la crescita. Il tutto è rintracciabile sul sito Fermare il declino. Ho scritto "simpatizzo" e sto sul punto di rendermi “attivo” ma ... ogni giorno che passa la decisione, vacilla davanti al dilemma: con Berlusconi o senza Berlusconi?

Confido che il caso si risolva in pieno accordo tra lo stesso Berlusconi e Monti in modo che l'uno o l'altro si trovi  alla guida dell'intero Centro destra. Chi dei due si escluderà seguirà il proprio destino: Berlusconi con Mediaset dandosi alla contemplazione e alla pace dei sensi; Monti ad maiora e dove non riesco a immaginare.  A fronte degli eventi occorsi a Bruxelles che hanno visto incoronato Monti come leader designato Premier in Italia dal consesso dei Popolari europei, Oscar Giannino, la sera di giovedì 13 al Ri-Party, in Roma, ha dichiarato che l'era Berlusconi è terminata. Secondo me Giannino è stato intempestivo perché, ove mai Monti non si proponesse di guidare il centro, comprendendo la destra, PDL e Lega, chi sarebbe in grado di reggere questa compagine se non Berlusconi? E' Possibile il formarsi di una coalizione tra la destra (non faccio nomi), i resti del PDL guidati da Alfano, con le varie altre compagini che si vanno formando in centro? 
Berlusconi cerca personaggi nuovi da introdurre in politica. Diamogli una mano per scovarli, soprattutto perché il PDL sia mondato dai soliti noti che salgono sul primo treno che passa per curare i propri affari e, affatto, quegli dei loro elettori. Così, dal calderone degli astenuti alle ultime elezioni, ogni voto tornerà al posto giusto per affrontare un cambiamento, senza riforme, sulla traccia del Programma per i prossimi 50 anni con i 10 interventi per la crescita.
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Occorre anche tener presente, anche se l'occasione non si è ancora resa palese, il mio impegno con Forza Silvio, di mettere a disposizione della campagna elettorale i miei blog, per condividere e diffondere materiali di comunicazione, per dialogare con le altre persone, per informare delle mie iniziative rendendo disponibili i miei siti per tali finalità.
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Scrivo queste parole alla nuora perché suocera intenda. Vorrei persino scrivere: 
  • Berlusconi, ascolta Giannino e lascia il PDL, gli alleati e gli ex alleati che seguano la loro sorte in vista di una nuova unione sotto l'egida della Concordia.
  • Giannino, fa il primo passo!
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Mi auguro che il dilemma possa essere risolto prima di Natale. In ogni caso per riformulare un augurio.


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Leggere anche, su questo blog:
Sudditi
Etica senza ontologia
Bipolarismo e Centralismo

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1 commento:

  1. Andò a finire che all'inizio dell'anno dopo lasciai il gruppo. La mia anima liberale, collideva col libertarismo imposto da chi vede utile solo il PIL.

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