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Risonanza, biforcazioni e fluttuazioni

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13 novembre 2009

Il potere oggi

Il contrasto tra i politici che guidano il nostro paese ela gente comune che comprende la classe media oggi prevalentemente costituita dailavoratori dipendenti ed autonomi, dagli artigiani, dai commercianti e daicontadini, costringe i poteri forti radicati nella società, ad arroccarsi nelcondurre una politica sociale ed economica non più compatibile con lo sviluppoequilibrato del paese.
In tempi nuovi, come i nostri, occorre prendere attodell’inefficacia e del danno che esprimono le dottrine materialistiche eutilitaristiche ispirate al razionalismo ed al relativismo, per gettare lefondamenta per la diffusione d’idee orientate su persone che non si sentono piùdi essere titolari di un diritto basato sul dovere, così come la Costituzioneitaliana concepisce, ma pretendono di essere libere dai vincoli che le ostacolidal vivere secondo progetti accessibili alle grandi opportunità che la scienzae la tecnica offre a tutti in modo diffuso e sempre meno oneroso.
A tal fine, a mio parere, nei confronti della collettività,occorre spingere i politici ad agire secondo principi flessibili e tali daricondurre ogni potere nelle correlative sedi di responsabilità come 1. abbattereil potere parassita e infestante della burocrazia; 2. trasformare leistituzioni corporative in libere associazioni ispirate all’'etica dellarettitudine e della professionalità.
L’approccio della comunicazione politica dovrà considerarevera l'idea che la ricchezza in mano privata sia un valore; come anche vera l’ideache la felicità delle persone non corrisponda al benessere uguale per tutti; iltutto senza schematizzare i sentimenti attraverso modelli di benesserecollettivo non conformi alla natura sociale dell’uomo, oggi inquinata daun’etica attenta solo a valori consumistici proiettati sull’esiguo orizzontedel breve termine.
Le idee portanti della politica dovrebbero essereorientate a proporre una società, senza classi, in uno Stato che offra aicittadini l’opportunità di vivere secondo progetti liberamente scelti, propugnando forme associative di personeche coltivano i loro interessi secondo un’etica rispettosa dei bisognispirituali e materiali di tutti. ... Seguirà ....-->


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