I cicli generazionali sono caratterizzati da idee portanti che si manifestano con lo sviluppo di Forze d'impulso (residui* di classe I - Istinto delle combinazioni) che si scontrano con le Forze neutralizzanti (classe II - Persistenza degli aggregati). Ad ogni ciclo si manifesta un inversione: le idee in Classe I passano alla Classe II, mentre, le nuove idee si riformano su quelle precedenti, opportunamente rinforzate, per ricostituirsi in Classe I. E così via sino al manifestarsi di una nuova follia.
Partendo dalla follia Rinascimento collocabile al formarsi dei comuni in Europa, intendo seguire le idee correnti che principalmente hanno interessato la Nazione Italia che si è realizzata Stato indipendente ed autonomo solo nel 1860. Sarà un lavoro lungo e gradirei ricevere brevi commenti in ordine agli argomenti che seguono.
Temi di discussione
- Il Rinascimento: La nascita dei Comuni e l'indebolimento dell'Impero nei suoi rapporti con la Chiesa di Roma hanno formato la costituzione di Regni e Principati in continuo ed aperto contrasto tra loro. L'idea di Stato moderno nasce con Leon Battista Alberti o con Niccolò Machiavelli?
- La riforma. Perché la riforma? Fu solo una questione teologica iniziata da Jan Hus e da Martin Lutero? O piuttosto un forte movimento di pensiero che ha innestato i rapidi sviluppi mercantilistici e di industrializzazione dalla scoperta dell'America in poi, monopolizzati dall'asse britannico, francese e portoghese e spagnolo?
- Galilei. La nascita della scienza moderna. Non fu invece Guglielmo di Occam col suo Rasoio? Il metodo sperimentale è l'unica via per avere certezze su entità quantitativamente misurabili.
- Giambattista Vico. Che l'uomo non cambi mai, ha ragione. Ma che l'uomo non riesca a migliorare le sue condizioni di vita e ad essere più ragionevole, poteva scoprirlo, anche se i suoi tempi erano decisamente bui.
- Vittorio Alfieri. Volli e fortissimamente volli ! Si pone come persona libera e padrona di sé, nel proprio essere particolare, ma anche, nella propria coscienza, come cittadino italiano, e così di uomo che sia veramente uomo.
- Giuseppe Mazzini e Giuseppe Garibaldi. Il primo fu profeta del Risorgimento, in pieno accordo con Pio IX, realizzò la Repubblica romana del 1849. Fu l'Ezechiele della nuova Italia che, grazie a lui, risorse tra le Nazioni. Il secondo la creò con il beneplacito della Francia di Napoleone III, e fu ripagato col chiedere rifugio sul Monte Titano, e poi esule sull'Isola di Caprera.
- Stato e Chiesa da Pio IX. Pio IX segna la fine del potere temporale della Chiesa. Le encicliche Rerum Novarum (Leone XIII - 1891) e Quadragesimo anno (Pio XI - 1931).
- I Liberali. Il liberalismo di Cavour non era quello del "laissez faire, laissez passer" ("lasciate fare, lasciate passare") attribuito al protoliberista J.C.M. Vincent de Gournay (1712-1759).
- I Socialisti sino alla scissione del Congresso di Livorno. Matteotti e poi Nenni e la decadenza sino all'avvento di Berlusconi politico che da liberista si sovrappone a Craxi .
- I comunisti di Togliatti, i social comunisti di Gramsci e i democristiani di De Gasperi, Dossetti e Moro, tutti ingabbiati in una Costituzione che si realizzò da un compromesso nato sotto le due Presidenze della Commissione per l'economia della Costituente eletta in occasione del Referendum istituzionale del 2 e 3 giugno 1946: Giovanni Demaria; Federico Caffè.
Revisione in corso
Roma, 9 giugno 2018
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In Oltre il Tempo - Uomo e Persona sono menzionate "nove follie" corrispondenti ai grandi passi compiuti dalla civiltà umana dalle sue origini
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