(Le figure1 e 2 sono tratte in appendice del libro "Il Futuro è determinato" di Ilya Progogine.)
La coesione sociale è in gran parte determinata dal controllo sugli istinti sollevati dai sensi, secondo una sequenza che si avvia al momento della percezione e che si conclude con la generazione dell’impulso ad agire.
E sono appunto queste forze che intendo considerare per
operare una traslazione di quanto ha osservato il grande economista e sociologo (Vilfredo Pareto) in ordine alle componenti delle azioni degli uomini che si manifestano nel
circuito sociale. Ciò consentirà di osservare compiutamente le forme politiche
esistenti e di progettarne altre al fine di conseguire un nuovo equilibrio esistenziale più aderente ai principi di
libertà rispetto a quelli proposti dalle passate ideologie.
L’Equilibrio sociale
può essere rappresentato dall’espressione (Es)
come risultante del concatenamento degli effetti nascenti dal
contesto storico (Cs), sullo sviluppo delle forze (Ps) attivante il generatore d’impulsi (Gf).
In sintesi, la dinamica sociale si articola su tre ordini
interdipendenti e precisamente sul Contesto
storico (Cs) che si manifesta nei suoi Corsi
temporali (contingente, generazionale ed epocale) con il
succedersi di Follie FOL che seguono allo
sciame di Eventi EVE:
Generatore
d’Impulsi (Ps)
Si manifesta anche sulla dinamica del Processo sociale (Ps) costituito dalla reattività che la società
manifesta nel contesto storico (Cs) individuata
strutturalmente nelle Derivate
paretiane DER che risultano dalle cerniere che si formano tra Residui RES e Derivazioni
DRZ:
Ps 二 [RES < - > DRZ - > DER]
Generatore
di Forze (Gf)[2]
Infine, sul generatore di forze (Gf)
che agiscono sull'intero sistema sociale nell'alternarsi di Forze d'impulso (Fi) e Forze neutralizzanti (Fn):
Gf 二 [Fi < - > Fn]
(Fn) e (Fi) agiscono orientate a
mantenere l’equilibrio, in modo coatto,
indotto, volontario o consapevole, come si legge in riga 2 della Tab. B.
![]() |
Ora sta
tutto a stabilire in che forma e quale sia l’elemento di equilibrio da
conseguire. Quando l’elemento non sia condiviso come nel caso della linea di
separazione tra salario e profitto succede che la Propensione divenga opponente
(Fo) e l’equilibrio si raggiunga
attraverso accordi bilaterali individuali o collettivi.
(Es) è solo un
metodo per separare, in un particolare contesto storico, l'insieme dei vari
aspetti che le azioni degli uomini assumono come componente delle forze (Gf), da quanto sfugge al controllo umano che si
concretizza in (Cs) per effetto delle
manifestazioni sorrette da atti, credenze, tradizioni, ideologie ecc. così come
Pareto ci ha insegnato a individuarle nella sfera della logica
sperimentale e in quella non
sperimentale (Ps).
Diverso è il trattamento dell'ordine relativo al Generatore di forze (Gf).
Ritengo che il Generatore di forze (Gf), agisca solo sull'economia del sistema e
coinvolga esclusivamente il bisogno materiale di vivenza per il conseguimento
del benessere utilitaristicamente inteso. Cosicché, trattando solo i quattro
fattori economici di produzione (terra, capitale, lavoro e
impresa e le rispettive remunerazioni: rendita,
interesse, salario, profitto), aggiungo anche il fattore di Propagazione istituzionale, la cui compensazione può
essere, già da oggi, individuata nel costo della pubblica amministrazione. La
materia costituisce, nel suo insieme, il regno dell'analisi quantitativa e
statistica facendo rientrare nella Logica
la maggior parte delle Azioni che
ancor oggi sono trattate nel campo della NON
logica. Il Generatore di Forze trarrà origine dalle tessere della
“Tavola delle diadi e dei principi regolanti le
istituzioni politiche” che esposta alla fine del capitolo 16.
°°°
Distinguere la dinamica sociale in tre ordini è
particolarmente importante per ricondurre sul giusto binario il comportamento
delle Persone nel loro contesto
sociale. Valga solo questo esempio per accennare al problema, con riserva di
chiarirlo meglio nel prosieguo.
Nelle città di tutto il mondo si sviluppano quartieri multietnici dove le Persone vivono fianco a fianco con la popolazione autoctona. Chi fa preghiera il venerdì, il sabato o la domenica; chi non mangia carne di maiale e chi quella bovina. Chi può ripudiare la sposa e praticare la poligamia. Esistono grumi sociali ingestibili, soprattutto perché profondamente radicati alle rispettive religioni d’origine. Il disagio sociale, in questi casi, non è causato dall’indisponibilità di beni, né da una situazione generalizzata di povertà, ma dall’assurdo legame che ognuno tiene con le tradizioni costituenti, attraverso la copertura religiosa, un obbligo morale anacronistico e nocivo.
Ora c’è da chiedersi se sia ragionevole ammettere che
nella nostra civiltà – nella quale sono inseriti i grumi sociali appena
accennati – possa sussistere autorevolezza nella conservazione di questo stato
di cose quando l’ordinamento civile, già da sé, offre tutele adeguate di
carattere etico, igienico e sanitario? Ragionevolezza dice che la materia
ricade nell’ordine Generatore di Forze
(Gf) che già contiene soluzioni
di profilo quali - quantitativo, e che è assurdo di considerarle ancora
operanti in quello del Generatore d’Impulsi
(Gs) derivandoli dai testi sacri
del tutto inidonei all’attuale Situazione Storico
(Cs).
Seguire le formule con lo sguardo sulla
Tabella B.
“<->” = interattività;
“à” = sequenza irreversibile
Il generatore di forze nasce da un’idea di Ignazio Alborè che me la propose per il mio post “Follie e reattività sociale” che pubblicai su http://www.pibond.it/argomenti/index.htm il 30 aprile 2007.
Il generatore di forze nasce da un’idea di Ignazio Alborè che me la propose per il mio post “Follie e reattività sociale” che pubblicai su http://www.pibond.it/argomenti/index.htm il 30 aprile 2007.
Nessun commento:
Posta un commento