Sempre attuale

Risonanza, biforcazioni e fluttuazioni

  Sul dilemma tra necessità e possibilità, ritengo sia determinante l'intervento di Ilya Prigogine, laddove, nella processualità...

24 dicembre 2012

Progetto, agenda e programma.

Un'agenda sta tra il progetto e il programma che lo realizza. In Italia, ogni ciclo elettorale è preceduto dalla riproposta di una congerie d’ideologie che i partiti riesumano dal passato, e da programmi elaborati dalle conventicole per soddisfare aspirazioni particolari.  Si rinnova quindi la promessa politica di una navigazione a vista, basata sul disfacimento dei provvedimenti già approvati dal passato governo, e la ripresa di quelli che il medesimo ha dovuto abbandonare con la finalità di attuare forme compromissorie favorevoli a una parte piuttosto che verso l’altra.
Oggi c'è del nuovo. Mario Monti, Presidente del Consiglio ancora in carica per il disbrigo degli affari correnti, detta l'agenda per la prossima legislatura.
Agenda significa cose da fare: non come farle, né perché.
Come fare le cose, significa seguire un programma e perché farle, significa seguire un progetto.

18 dicembre 2012

Schierarsi. Con chi?


Mi dichiaro cristiano cattolico laico, europeista, liberale ed elettore deluso, già allineato nel Popolo delle Libertà.
Nel tempo contingente, simpatizzo per il Movimento "Fermiamo il declino" promosso da Michele Boldrin, Paola Bruno, Sandro Brusco, Alessandro De Nicola, Silvia Enrico, Oscar Giannino, Andrea Moro, Carlo Stagnaro, Luigi Zingales. Di fatto il fondatore è Oscar Giannino e mi sembra di percepire che la sua iniziativa, in poco tempo, abbia già raggiunto una certa visibilità, grazie alla serietà con la quale è stata impostata l'analisi delle nostre debolezze nella pubblicazione Sudditi. Un Programma per i prossimi 50 anni, a cura di Nicola Rossi, il Manifesto, e la formulazione dei 10 interventi per la crescita. Il tutto è rintracciabile sul sito Fermare il declino. Ho scritto "simpatizzo" e sto sul punto di rendermi “attivo” ma ... ogni giorno che passa la decisione, vacilla davanti al dilemma: con Berlusconi o senza Berlusconi?