Se la determinazione dell'atto coinvolge più persone, come in una redazione di un giornale, sopravviene un conflitto tra la linea culturale e politica della proprietà del giornale e quella del giornalista redattore. Professionalmente il giornalista è moralmente tenuto a scrivere il vero, se parla di cronaca, e il conforme, se parla di cultura.
Ora, si da caso che siamo in Italia dove ogni giornale deve comporre il conflitto tra il potere politico della proprietà e quello del comitato di redazione soggetto al conformismo dell'Ordine dei Giornalisti. Il primo è un residuato del corporativismo fascista oscillante tra il liberalismo crociano del padrone del vapore in combutta con i sindacati della triplice per chiedere gli aiuti di Stato; il secondo è una accozzaglia di movimenti catto radicaleggianti collettivisti di centro e di sinistra che di socialista continueranno ad aver poco credito sino a quando Bettino Craxi non otterrà una giusta riabilitazione.
In Italia non si riabilita nessuno a cominciare da Garibaldi che morì esule a Caprera. E Silvio Berlusconi, vittima del colpo di stato del 2011, tuttora in attesa della sentenza della Corte di Giustizia di Strasburgo?
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Risposta al post su Facebook di Gabriella Toma del 4 gennaio 2017, alle ore 13:29
Invito, sul serio, chiunque si dica "liberale" a scrivere qualcosa sulla libertà d'informazione e il conflitto d'interessi: fatevi sentire. Non lo fate fare ad una Socialista.-->
Ora, si da caso che siamo in Italia dove ogni giornale deve comporre il conflitto tra il potere politico della proprietà e quello del comitato di redazione soggetto al conformismo dell'Ordine dei Giornalisti. Il primo è un residuato del corporativismo fascista oscillante tra il liberalismo crociano del padrone del vapore in combutta con i sindacati della triplice per chiedere gli aiuti di Stato; il secondo è una accozzaglia di movimenti catto radicaleggianti collettivisti di centro e di sinistra che di socialista continueranno ad aver poco credito sino a quando Bettino Craxi non otterrà una giusta riabilitazione.
In Italia non si riabilita nessuno a cominciare da Garibaldi che morì esule a Caprera. E Silvio Berlusconi, vittima del colpo di stato del 2011, tuttora in attesa della sentenza della Corte di Giustizia di Strasburgo?
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Risposta al post su Facebook di Gabriella Toma del 4 gennaio 2017, alle ore 13:29
Invito, sul serio, chiunque si dica "liberale" a scrivere qualcosa sulla libertà d'informazione e il conflitto d'interessi: fatevi sentire. Non lo fate fare ad una Socialista.-->
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