Non mi soffermo sul resto dell'intervista che versa sulla egemonia degli Stati Uniti sull'Europa che aumenterà con l'ascesa di Donald Trump alla Presidenza USA, sulla crescente disparità di reddito tra i cittadini di tutto il mondo, sull'accentuazione della polemica contro gli immigrati, sulla richiesta di un salario minimo e su un'alleanza strumentale col Carroccio.
Ecco
dunque il panorama politico dell'uomo di sinistra che non vuole ancora ritrovare lealmente la sua controparte naturale di destra nella persona di Silvio Berlusconi.
Entrambi sono in stand by, Entrambi sono abbandonati dall'elettorato.
Perché?
Perché
nessuno dei due è capace di proporre un progetto fondato sulla qualità di vita
compatibile con le risorse materiali e con le stesse risorse umane costituite da Persone che cercano
conforto nel dover esistere in questo mondo che sembra correre allo sfascio?
Ebbene,
in Italia, in Europa e nel resto del mondo occidentale, operano - dal diffondersi
della rivoluzione industriale - tre movimenti politici: una sinistra gregaria
che cerca un proprio dominio attraverso la dignità, una destra dominante che
cerca la felicità attraverso l'impresa e il profitto, un centro che oscilla tra
gli uni e gli altri, senza schierarsi. Se in origine fu netta la distinzione
tra socialisti (sinistra) e liberali (di destra), sin dagli inizi ci fu
confusione di ruoli perché alcuni imprenditori fallirono e altrettanti
lavoratori, loro dipendenti diventarono imprenditori. Ebbene,
in Italia, in Europa e nel resto del mondo occidentale, operano dal diffondersi
della rivoluzione industriale, tre movimenti politici: una sinistra gregaria
che cerca un proprio dominio attraverso la dignità, una destra dominante che
cerca la felicità attraverso l'impresa e il profitto, un centro che oscilla tra
gli uni e gli altri, senza schierarsi. Se in origine fu netta la distinzione
tra socialisti (sinistra) e liberali (di destra), sin dagli inizi ci fu
confusione di ruoli perché, appunto, si formò confusione tra imprenditori e lavoratori che si contendevano gli uni il salario e gli altri il profitto.
Oggi, le grandi imprese da personali o familiari diventano pubbliche con azionariato diffuso (Public Company) nazionali o multinazionali gestite da fondi comuni d'investimento.
In Italia, specie in centro Italia prevalgono le Coop al posto delle Public Company. Propongo di leggere qui (Consumo e Risparmio) e proseguire con la lettura del prossimo mio post che pubblicherò dopo Capo d'anno. Per l'intanto auguro a tutti:Oggi, le grandi imprese da personali o familiari diventano pubbliche con azionariato diffuso (Public Company) nazionali o multinazionali gestite da fondi comuni d'investimento.
Buona Fine e Buon principio d'anno
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