In fase di completamento e correzione(*)
Sulle priorità individuate dai soggetti politici per
muovere in una certa direzione, il Generatore d’Impulsi in [C7], i gruppi sociali
interessati assumono il consenso di agire per conseguire obiettivi con un grado
di condivisione misurata rapportando la libertà percepita ai vincoli imposti.
Queste forze si attivano nell’area compresa tra le ideologie e i comportamenti; il Generatore di consenso stimola la Propensione del gruppo a partecipare e condividere le azioni per
attuare il progetto conforme a un’idea di sostegno diffusa attraverso
le idee propagandate dai politici.
Siano:
- Gc, il Generatore del consenso;
- Ln, la Percezione di libertà che il gruppo ha in un dato momento storico;
- Vn, la Percezione dei vincoli proposti dall’ideologia;
- p, la Propensione al consenso.
Ln
Gc =
------- p
Vn
La formula può ridursi a considerare che p =
V/L fatto Gc = 1.
Si tratta di una formula originariamente introdotta dal Richard Khan come fattore di propensione al consumo, attraverso il risparmio sottratto al salario: qui, invece si tratta di Tempo libero (misurato in gradi di libertà) sottratto per effetto dei vincoli.
Si tratta di una formula originariamente introdotta dal Richard Khan come fattore di propensione al consumo, attraverso il risparmio sottratto al salario: qui, invece si tratta di Tempo libero (misurato in gradi di libertà) sottratto per effetto dei vincoli.
Tabella D |
I Bisogni sono
classificati in ordine alla prevalenza nei riguardi della Materialità e della
Strumentalità. In tutti i casi sono bisogni che, se insoddisfatti, portano a
ridurre la percezione di libertà e, correlativamente anche la Propensione ad agire nel senso
voluto dai Soggetti politici.
Direi che per vivere basta avere Casa e Cibo sufficienti; avere Salute per esercitare un’Occupazione adatta al fine di
procacciarsi le risorse, e di avere Tempo
per svagarsi e riposare.
La Persona ha altri bisogni. bisogni propri della sua
natura, senza i quali egli non si considera libero, ma solo schiavo della
propria corporalità.
E allora occorre rovesciare la scala dei valori,
considerando l’ultimo, il Tempo, come il più
importante e strategico nel dedicarlo ai Bisogni
scelti nel modo che ognuno ritiene più conveniente.
È d’uso considerare il Tempo libero come quello trascorso nel non lavorare.
Ebbene, nel tempo libero dedicato alle ferie, dovrebbe escludersi il tempo di
viaggio che è strumentale al riposo feriale, come anche l’audiofilo che, prima
di ascoltare, deve crearsi spazio in casa e spendere soldi per l’installazione
dell’impianto Hi Fi. Anche il Bisogno di Salute è strumentale al
soddisfacimento degli altri Bisogni.
I Bisogni materiali e immateriali, invece,
vanno considerati per loro stessi, perché sentire i versi di una bella poesia,
è apprezzabile anche fuori di casa, a digiuno e con un forte raffreddore!
Da quanto precede, guardando ancora la tabella D, appare
evidente che il tempo è il fattore determinante della libertà. Per ottenerla
occorre quindi spendere tempo quale suo corrispettivo. Si tratta del tempo per
l’esercizio delle proprie attività da trascorrere e qualificare in relazione
alla natura del rapporto che caratterizza la professione o il mestiere. La
qualificazione interessa tutti: da chi ha un’occupazione o chi ha un rapporto
occasionale con l’altro, come il consumatore che gira tra gli scaffali del
supermercato o a chi passa al casello dell’autostrada, curando di avere con sé
il telepass. Religione, Cultura e Socialità
richiedono di essere rispettabile e sincero verso l’altro. L’Occupazione richiede Determinazione e Attenzione verso
l’altro, Casa e Cibo richiedono
l’osservanza delle Regole d’uso.
Infine il Tempo libero, Progettualità e rispettabilità.
È la Consapevolezza di possedere un’Anima
e sentire Dio in noi che ci dà la Coscienza di distinguere il bene dal male, il
bello dal brutto e il buono dal cattivo.
Tuttavia non tutti dichiarano di possedere
convinzioni adeguate alla responsabilità di cui sono investite. Ancora in troppi
credono che il libero arbitrio sia la chiave che apre la porta alla libertà!
I santi sono tanti, e, all’opposto, gli
atei o gli agnostici che, nell’udire il coro “Va pensiero” dal Nabucco, non
sentono correre un brivido nella schiena, non credo che siano pochi. E,
nonostante tutto, tanti preferiscono ammirare il tramonto in alta montagna, o
guardare la Primavera di Botticelli, o leggere un brano della Bibbia, e persino
occupare giornate intere per risolvere un difficile problema matematico.
Sono scelte che portano a vivere lo stato di
Felicità. Ne consegue che sembra sciocco materializzare i Sentimenti, non nel
senso che l’Anima abbia un peso (… io sono convinto che ce l’abbia), ma è del
tutto illogico trasferire la bontà, la bellezza e il piacere dai Sentimenti
agli Istinti. Insomma la Felicità stia con lo Spirito dove nasce; traslarla nel
Corpo è da bestie!
°°°
Il nostro stato di umani ci fa considerare insoddisfatti
i Bisogni portati a compimento in un’ottica indotta da un dominio Sociale e/o
Culturale e/o Religioso.
Raramente i Bisogni immateriali si manifestano con pari
intensità in una stessa Persona, ma è proprio questa peculiarità che la natura
spinge ad associarci in modo molto complesso secondo le Competenze peculiari
specifiche per ogni Contributo. L’assumiamo dalla scuola e dall’università: non
come prodotti residuali delle culture evolute nel corso della storia. Tali
prodotti creano conflitto nei comportamenti e nel modo di manifestare la
propensione. Perché essa sussista, occorre operare con il metodo della ragionevolezza
e mai con quello della razionalità. La persona non è un automa e solo a un
pazzo potrebbe venire in mente di robotizzarla.
Più avanti, sempre riferendomi alle Tabelle C e D, tra le attitudini,
saranno rappresentati anche i requisiti di Socialità,
di Creatività propri dell’Agente,
come esecutore e degli specialisti che formano e collaborano al Progetto.
TabellaC |
Gli altri fenomeni contenuti nelle righe del diagramma
della Tabella B, sono descritti nel
capitolo successivo dedicato alle teorie di Pareto
in materia di Derivazioni e di Residui.
Considero queste due teorie particolarmente utili per
mettere in chiara luce che i concetti che le persone hanno circa il bene
proprio e altrui sono essenzialmente eterogenei e non c'è modo di semplificarli
o ridurli all'unità (vuol dire: non è possibile far tutti contenti).
Tabella B |
Il Progetto sociale
non è trattabile sotto forma di dati sui quali si svolge il ragionamento
logico-sperimentale; ma si situa e si articola nell'ambito di processi logici
ragionevoli necessari per far scaturire il Consenso
sui progetti dei Soggetti politici.
Concludo col dire che la propensione a seguire regole
condivise per collaborare con l’intesa di percorrere un progetto comune, forma,
nella comunità, uno stato di Benessere circonfuso tra Anima e Corpo delle
Persona che la compongono.
Penso che questa comunità corrisponda al progetto di
Jeremy Rifkin nell’immaginare l’ascesa del Commons collaborativo per costituire
la Società a costo marginale zero.
Ma sul costo marginale zero occorre porre attenzione. Il
lavoro, oggi ha due facce: quello umano e quello meccatronico. Il primo non può
andare alla mercé dell’altro .
-----------------------------Questo post sarà tra quelli introduttivi che tratteranno il duplice aspetto del reddito di cittadinanza interagente con la flat tax.
La corretta introduzione di questi istituti porterà alla cessazione del conflitto secolare tra impresa e lavoro, perchè verrà a decadere il rapporto di dipendenza del lavoratore occupato / imprenditore occupante che pagherà all'occcupato solo il corrispettivo marginale ai suoi bisogni primari.
Quello di base sarà formato dai servizi e dai benefici di carattere comunitario generati dal Bene comune.
Si potrebbe già considerare che la parte più consistente del reddito dei dipendenti pubblici potrebbe essere già definito Reddito di Cittadinanza. Per i privati sarebbe sufficiente renderlo esente dall'imposta personale. Questo cambiamento non dovrebbe avere un costo, solo che sarà impossibile sino a quando il Mondo non tornerà ad essere quello delle Nazioni indipendenti e degli Stati autonomi formati sul territorio indipendentemente dalla nazionalità.
A Roma, Tomba di Nerone, il 14/02/2018
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(*) Con "Il Principio di ragionevolezza" "Il Generatore del Consenso" è un altro dei paragrafi del capitolo 14 - Reattività e gestione del Consenso nel II Volume di Oltre il Tempo - Persona e Società.
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