A questo punto, mi chiedo quale idea (non l'ideologia), intesa come fondante, è più adatta per guidare la società a comportarsi in modo più razionale.
E’ giocoforza limitare l'esame a quelle già esistenti (altre, nuove, sarebbero utopie) e alle due che ritengo siano le uniche che conservino una loro propria validità sotto il profilo politico: entrambe ispirate all’idea di libertà espressa nella forma democratica.
La prima si riferisce al socialismo, l'altra al liberalismo.
Al riguardo, ritengo sia indispensabile enucleare quanto ci sia di comune tra loro in modo da costruire un unico progetto sul quale costituire due orientamenti l'uno proteso a soluzioni innovative sul piano della socialità; l'altra sul piano del mantenimento dell'equilibrio socio-economico, della concorrenza, dell'efficienza dei servizi sociali compatibile con le risorse previste dal bilancio dello stato.
Premesso che, per entrambe le ideologie, la libertà è l'espressione di tutti gli ordinamenti istituzionali delle comunità dove la democrazia è compiuta, quale dei due modi di manifestarsi risulta più efficiente sul piano della reattività sociale?
- gestire le risorse con la speranza di realizzare la vivenza che si considera indispensabile per il benessere sociale e per la felicità che si presume di tutti, oppure
- gestire le risorse con la speranza di realizzare una vivenza che si considera indispensabile per il benessere di ognuno nella società e per la felicità che ognuno pensa di realizzare per se stesso ?
Sarò molto sincero..
RispondiEliminal'interesse di quello che scrivi è direttamente proporzionale alla sua difficoltà.
Se stai cercando di proporre una nuova forma di stato... beh interessantissimo!
Sarei molto lusingato di uno scambio di link, anzi!ti linko subito!
ciao
Caro venditore di dubbi, finalmente lo sguardo di un Deputato al parlamento,leggerà questo mio post. Ecco, dimmi se esisti ancora per fare un brindisi!
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