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Cartello postato da Butterfly |
Senza dubbio, la tecnologia, oggi, ci consente di avvicinare una realtà virtuale in forma spettacolare e tale da essere inconcepibile solo qualche anno fa. C’è da chiedersi se la virtualità sia ancora perfettibile, e, al riguardo, constatiamo che, se qualche miglioramento potrà essere ancora ottenuto nella forma, quello dei contenuti non sorpasserà l’immaginazione dei favolisti d’un tempo e dagli autori di fantascienza di ieri. Ne consegue che il difetto non sta nella virtualità, ma nella rappresentazione che, in effetti è quella di sempre, peraltro viziata dalle incertezze del tempo contingente. La cultura che scaturisce dalla volontà delle persone, dà un'impronta agli atti, e qui chiedo, quale rapporto umano possa germogliare dalle minuziose rappresentazioni in 3D in cui il più piccolo particolare si sperde in un immenso disordinato e privo di senso?