Sempre attuale

Risonanza, biforcazioni e fluttuazioni

  Sul dilemma tra necessità e possibilità, ritengo sia determinante l'intervento di Ilya Prigogine, laddove, nella processualità...

15 giugno 2013

Pari opportunità

Occorre ricondurre il diritto sui danni effettivi provocati dai reati e sul risarcimento in termini penali ed economici derivanti dalla malvagità indipendentemente dal fatto che essa sia riconducibile ad un uomo o ad una donna.
 

Secondo me, le persone - tutte - devono essere aiutate nel riscoprire un orizzonte esistenziale nel quale esse possano cogliere le opportunità di realizzarsi. Ciò vuol dire "pari opportunità", ma non pari diritti. I diritti nascano dal saper cogliere le opportunità. Lo sviluppo del concetto porta a ricondurre gli atti umani alla morale tradizionale che considera la famiglia costituita esclusivamente da uomo e donna. Costoro abbiano la responsabilità di tutelare i minori sino al conseguimento dell'emancipazione ottenibile con l’esito del loro corso formativo.  Occorre anche ricondurre il diritto sui danni effettivi provocati dai reati e sul risarcimento in termini penali ed economici derivanti dalla malvagità indipendentemente dal fatto che questa sia riconducibile ad un uomo o ad una donna.  Non è necessario usare il termine di femminicidio. L’aggravante al reato deve essere valutata in ragione alla scelleratezza  usata nei confronti della vittima  sopraffatta dalla violenza e non al potenziale di forza fisica riferita alle persone coinvolte nel delitto. Fortezza e debolezza non hanno sesso! Insomma si vuol tornare a presumere che la donna sia debole per definizione?

07 giugno 2013

Dio e Uomo: Libertà e Dovere II

La Libertà e i vincoli che da essa derivano, pone l'Uomo di fronte alla scelta tra Dovere procurarsi le Risorse in esecuzione del Progetto sul proprio percorso di vita ed il Piacere di esercitare attivamente o passivamente ciò che procura Benessere ricavato dalle Risorse stesse.
Tra i due momenti esiste solo un confine tracciato soggettivamente, ma vissuto in modo drammatico dall'umanità sin dalla sua origine.

02 giugno 2013

Per qualche tempo ...

Per qualche tempo, quanto non so, sospendo la pubblicazione di post su questo blog.  Nel frattempo, seguirò i testi degli amici su Facebook. Qui non aggiungo altro, se non risposte a chi vorrà intervenire con un proprio contributo nel box sottostante il post che riterrà essergli congegnale Molti invocano da tempo una discontinuità! Mi associo e, in particolare io, ne aspetto una - gigantesca - dal lontano martedì 16 settembre 1947. 
Avevo 13 anni. Un motocarro passava sotto casa dove abitavo, con la mia famiglia, a Ferrara, in via Palestro. Un ex partigiano, in piedi sul pianale, annunciò, dal megafono, che, alle ore 16, sarebbe stata distribuita, lungo il Corso della Giovecca, partendo dall'angolo dei 4S (*), la copia della Costituzione secondo il testo appena approvato nell'ultima seduta dell'Assemblea costituente. All'ora prevista, mi recai sul posto. Con qualche ritardo e intrufolandomi nella ressa, riuscii ad avere una copia. Finalmente, dopo tanto parlare e tanto disputare portai a casa questa primizia.